In tempi di crisi, e questo non fa eccezione, le spese di marketing sono sempre più centellinate ed indirizzate a quelle attività strettamente necessarie legate al prodotto o alla tipologia di mercato in cui si opera. Sono ritenute le più “sacrificabili” in un’ottica di riduzione dei costi, ma alla lunga i risultati si faranno sentire soprattutto in un’era dove l’offerta è vastissima, il mercato è affollato e il tempo a disposizione dei nostri clienti per valutare le alternative, è sempre minore.
Per questo, al di là dei cosiddetti Big spender, Aziende con budget rilevanti da investire in piani marketing milionari, si rende necessario programmare delle attività di comunicazione mirate e integrate, possibilmente in grado di proporre risultati misurabili. Ma non sempre è fattibile: la pubblicità diffusa attraverso i media tradizionali TV, stampa, ad esempio, si basa sull’abilità e sulle emozioni e non bada molto agli errori né tanto meno alla loro eventuale correzione.
Di tutt’altra natura sono invece, le attività di comunicazione intraprese sul web, dove la misurazione è un must. Misurare significa prendere coscienza dei dati generati dalle proprie azioni di comunicazione ed anche, individuare quali sono i guasti per mettersi in condizione di porvi rimedio.
Molti sono gli strumenti di misurazione, al di là dei tradizionali offerti da Google analytics, che in ogni caso richiedono competenze specifiche e capacità di lettura per poter essere interpretati ed utilizzati correttamente.
Non di meno, dal sito è possibile estrarre una reportistica sullo stato di salute basato su dati reali. Alcuni?
La velocità di caricamento delle pagine: un’attesa troppo lunga scoraggia gli utente a rimanere collegati.
La corretta visualizzazione da smartphone e tablet: un pubblico sempre più rilevante, (oltre 8 milioni di italiani) ricerca informazioni quotidianamente dallo smartphone e se non riesce a visualizzarvi in modo leggibile… passerà al successivo senza tanti complimenti.
Come appare il sito sui motori di ricerca: titolo e descrizione raccontano correttamente l’attività e i servizi che offrite?
E ancora, l’utilizzo di parole chiave pertinenti: aiutano il posizionamento del sito, e buon posizionamento da maggiori possibilità di indirizzare gli utenti che stanno ricercando specifici prodotti e servizi a visitare il vostro sito.
Insomma quale esperienza offrite a chi visita il vostro sito? Cambiando punto di vista e mettendoci nei panni degli utenti possiamo estrapolare informazioni utili per migliorare questo aspetto cruciale, che rappresenta talvolta il primo contatto con un pubblico potenziale.
Sei interessato a ricevere un’istantanea del tuo sito web? Contattaci e richiedi gratuitamente il report sulla tua performance online.