IL MARKETING DA POLLICINO ALLO SMARTPHONE

Come Pollicino… si munisce di sassolini per essere sicuro di ritrovare la strada di casa, allo stesso modo il consumatore moderno non fa più un passo – fuori e dentro casa – senza il suo smartphone  (*72%) e a volte più d’uno, perché no.
Attraverso “i sassolini” del consumatore moderno possiamo raggiungerlo con strategie di marketing, ovunque lui vada, passo passo. Da suo canto lui può muoversi liberamente – senza paura di perdere la strada di casa – e ricercare ogni cosa sia di suo interesse: informazioni, prodotti, recensioni, intrattenimento ecc.

 

Il suo percorso per arrivare alla decisione di acquisto è diventato più sfaccettato, un susseguirsi di punti di contatto tra brand ed utente, piattaforme e device diversi, dove sempre più spesso lo smartphone rappresenta il punto d’inizio:
– Il *65% delle ricerche inizia da uno smartphone
– Il *45% delle ricerche mobile sono orientate ad un obiettivo di acquisto e rinforzano il processo decisionale
[*Dati google 2015/2016]

Quando la ricerca via smartphone non porta ad un acquisto immediato, essa crea comunque valore al nostro business attraverso:
– Vendite in negozio
– Telefonate
– Download di app
– Transazioni cross-device (su tablet o desktop).

 

Come possiamo accrescere la nostra efficacia rimanendo a passo con i tempi?
CREANDO LO SCENARIO più adatto
INTERCETTANDO IL PUBBLICO proponendogli il nostro percorso

 

Lo scenario è come un sentiero a doppio senso di marcia: su una corsia gli strumenti che l’azienda organizza per fare comunicazione/pubblicità/fornire informazioni, sull’altra il pubblico stesso che entra in contatto con l’azienda per acquisire/richiedere informazioni o esprimere pareri.
Se questo sentiero fosse accidentato il consumatore ne cercherebbe un altro: è alla ricerca della via che nel modo più semplice possa condurlo alla sua meta, non ha nessuna intenzione di fare “fatica”!

 

Semplicità, fruibilità e capacità di rispondere alle domande/aspettative del pubblico, ecco la scenografia che deve avere il nostro sentiero, ed eccone i pilasti:
– Un’organizzazione intelligente dei contenuti presentati nel sito
– Realizzare un sito web responsive (perfettamente fruibile da mobile e con un web design adeguato)
– Un piano di social media marketing ben organizzato
– La capacità di rispondere repentinamente alle richieste
– Magari una strategia di comunicazione basata sullo storytelling

 

Predisposta la scenografia del nostro sentiero è il momento di pubblicizzarlo:
“Buongiorno Sig. Pollicino, venga, questa è la strada!”
A supportarci in questa fase ci sono le strategie di digital marketing orientate al mobile per indirizzare i nostri “pollicini” verso il nostro business, e non aspettare che trovino altre strade che li portino lontano da noi verso business paralleli.

 

Ma quale sarà la strategia più adatta per il nostro caso specifico? Quale ci condurrà al tanto sospirato lieto fine?
E a questo punto, cioè al culmine della suspense, siamo stati abituati allo stacco pubblicitario:
“se volete emergere e aprire il vostro business al mondo… la nostra agenzia di comunicazione sarà lieta di affiancarvi mettendo in gioco tutte le sue risorse”.

 

Ma questa non è semplicemente pubblicità, è una pubblicità contestualizzata: orientata ad offrire una risposta tempestiva ad una necessità che, se siete arrivati fino a questo punto dell’articolo, sentite vostra. Ed è questa la differenza tra “intercettare il pubblico” e le forme di “stacco pubblicitario” che, come suggerisce il nome, interrompono mentre si è concentrati su tutt’altro.

 

Concludendo però una precisazione è d’obbligo: quanto detto vale per tutti i business! O quasi: spero voi non vendiate mollica di pane… perchè a Pollicino non sta molto simpatica, proprio no.